SIMONETTA BARTOLINI

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Biografia

Curriculum

Laurea in Lettere con il massimo dei voti e lode nel 1985, dottore in ricerca nel 1997. Professore Ordinario di Letteratura italiana contemporanea, presso UNINT, Roma..

2022 Coordinatore del comitato editoriale della casa editrice di ateneo Unint University Press

2019 Membro del Comitato direttivo del centro di ricerca di Ateneo (Unint) CIRgE

2017 (a oggi) Direttore della collana PassaParole ebook della casa editrice Lorenzo de' Medici Press di Firenze dedicata al recupero di testi letterari italiani e stranieri con nuove introduzioni di specialisti del settore

2017 Socia ordinaria Mod (Società italiana per lo studio della modernità letteraria)

2013 (a oggi) Direttore responsabile del quotidiano «Totalità.it» magazine on line di cultura e politica

2010-2013 Consigliere nel cda della Fondazione Bellonci

2010 (a oggi) Membro della giuria del Premio Strega “Amici della domenica

2010- 2013 Presidente del Premio Biblioteche di Roma

2009-2013 Presidente del Premio Coppedè

2007 -2010 Membro della giuria del Premio Scanno

2007 ( a oggi) Vicepresidente dell’Associazione Centro studi Sigfrido Bartolini, Pistoia

2003- 2008 Direttore responsabile di «Parenklisis», rassegna annuale di cultura della casa editrice Clinamen, Firenze (EAN: 9788884101211 - E188572)

2002-2005 Membro del consiglio direttivo della «Società Dante Alighieri» di Firenze

1997 Directed Reading presso Stanford University in Florence

1995-1998 Segretaria di redazione della rivista «Rassegna della Letteratura Italiana»

Svolge da oltre 30 anni un’intensa attività di conferenziera in Italia e all’estero. In particolare ha curato per la Società Dante Alighieri di Firenze tre cicli annuali di conferenze sul Romanzo e su cinema e Letteratura.

Giornalista professionista, ha fondato e dirige dal 2011 il magazine on line di cultura e politica Totalità.it, ha collaborato vari anni a

programmi culturali Rai:

Collaborazioni con Radio1:

Dal novembre 2002 al giugno 2003 alla trasmissione Pangea

2003-2013 alla trasmissione L’’Argonauta dove ha tenuto una rubrica di libri

Ha collaborato con la testata giornalistica del TG2:

Dal gennaio 2004 al maggio del 2007, ha tenuto (testi e presenza in video) una rubrica di libri intitolata Ti spiazzo in due  nell’ambito del settimanale culturale del Tg2 Mizar

 

Dal luglio 2004 al settembre 2007 ha collaborato come consulente e autore a Rai Futura:

Ha scritto e diretto sei puntate di un’ora del settimanale, Minerva. Prove per un magazine culturale, andato in onda da novembre a dicembre.

Ha scritto e condotto la trasmissione quotidiana LeggerMente andata in onda da aprile a maggio 2006 e dedicata alla lettura delle pagine culturali di giornali commentate con un ospite in studio.

Ha condotto con Arnaldo Colasanti la rubrica quotidiana Armati di

parole dedicata all’analisi e al commento di romanzi contemporanei.

Ha scritto con Giorgio Montefoschi 4 puntate della trasmissione culturale Il Navigatore  andato in onda su Rai Futura da Novembre a Dicembre 2006

Dal settembre 2005 al settembre 2007 ha  collaborato con la direzione di Innovazione Prodotto in qualità di esperto.

Ha collaborato in qualità di consulente in video con l’edizione invernale 2007-2008 e 2008-2009,  2009-2010  e 2010- 2011 2011-2012  2012-2013 di Uno Mattina.

Dal gennaio 2008 al 2013 è stata ospite fissa della trasmissione di Gigi Marzullo, in onda su Rai 1, l’Appuntamento, ( rubrica settimanale di libri) in qualità di critico letterario

A luglio 2008 ha condotto con Livia Azzariti e Gigi Marzullo lo speciale in diretta della serata finale del premio Strega in onda su Rai1

 

Appartenenza ad associazioni e gruppi di ricerca

 

Socia ordinaria Mod 

Aree di ricerca

L’attività di ricerca in questi anni è stata indirizzata ad indagare la storia della cultura letteraria italiana (con incursioni frequenti nei suoi rapporti con le letterature europee) fra ‘800 e ‘900 con particolare attenzione agli anni delle avanguardie e agli intellettuali (da Soffici, al quale ha dedicato una corposa monografia riguardate l’intera opera letteraria, Ardengo Soffici il romanzo di una vita , 2009, a Giovanni Papini del quale ha curato, oltre alla ristampa del volume di scritti interventisti La paga del sabato 1915, il carteggio inedito con il genero Barna Occhini –già caporedattore del «Frontespizio», direttore poi della rivista «Italia e Civiltà» 1943, e estensore di un romanzo inedito  pubblicato e curato dalla candidata, dedicato alla moglie Gioconda Papini –; a Giovanni Comisso del quale ha recuperato l’attività giornalistica sui quattro numeri della rivista «Yoga» edita nel 1920 a Fiume) che realizzarono una rivoluzione culturale nel senso della contemporaneità per dare all’Italia una nuova cultura nel segno del rinnovamento. In particolare ha indagato la storia delle riviste (da «Leonardo» a «La Voce» a «Lacerba» «Yoga» a «Italia e civiltà» e al «Frontespizio») che nel ‘900 rappresentarono il luogo di discussione, di militanza culturale e di creazione artistica. La storia delle riviste culturali del ‘900 rappresenta un particolare filone della ricerca della candidata che da quelle delle avanguardie storiche si spinge fino alla seconda metà del ‘900, per documentare l’effervescenza letteraria che attraverso di esse ha dato vita a nuove e innovative forme culturali.

Un altro ambito di ricerca è quello del rapporto fra mito, epica e letteratura. Dalla indagine sull’epos letterario – che trae dal mito antico (a cominciare dalla fiaba 500esca per giungere a quella 900esca, ha curato un’antologia di fiabe italiane Le femmine c’erano tutte e d’ogni qualità. 133 fiabe al femminile nella tradizione italiana, 2018) gli archetipi della rappresentazione letteraria – ha concepito un’analisi della letteratura di guerra come genere letterario autonomo che si manifesta come epica identitaria che mancava all’Italia unita (ad essa ha dedicato una ponderosa monografia L’epica della Grande Guerra. Il fallimento degli intellettuali, 2015) che l’ha portata al recupero e alla ristampa dei testi interventisti del 1915 di Battisti, Borgese, Ojetti, Papini, Wells, Vamba (del quale ha altresì curato il carteggio semi-inedito di d’Annunzio, 2018). L’avvio di questa particolare ricerca, volta a scandagliare le forme di epica letteraria moderna e contemporanea, è stato un lavoro di comparazione fra l’idea di letteratura come sviluppo dell’archetipo della fiaba, e le forme linguistiche che la caratterizzano, di Giovanni Pascoli e di J.R.R Tolkien cui ha dedicato una monografia Il “fanciullino” nel bosco di Tolkien, la fiaba l’epica e la lingua, 2013.